I Granducati di Karameikos, Toscana & Villanova
Il granducato di Karameikos! Quale giocatore di ruolo non lo conosce?
Fermi tutti, questa domanda va riformulata! Potevo farla venticinque anni fa, non certo ora. Riproviamo:
Il granducato di Karameikos! Quale giocatore di ruolo lo conosce?
Negli anni '80 il regolamento Dungeons & Dragons venne pubblicato in manuali suddivisi in cinque scatole, ciascuna trattava uno specifico range di livelli: Basic, Expert, Companion, Master, Immortal(per i giovani, immaginate D&D 5 edizione pubblicata suddividendo i quattro tier in altrettanti volumi).
Non mi dilungherò oltre riguardo D&D BECMI in quanto potete reperire informazioni a riguardo in tantissimi siti ( ad esempio il tavolo dei mondi vi spiega in maniera sintetica la storia editoriale dell'edizione).
Oltre ai regolamenti e ai moduli avventura gli autori ebbero l'idea di pubblicare informazioni sull'ambientazione ufficiale, Mystara, nei Gazetteer/Atlanti, vere e proprie pubblicazioni geopolitiche degli stati che si trovavano in un determinato pezzo del mondo.
In italiano vennero tradotti solo sei moduli, da bambino avrei voluto possedere la repubblica di Darokin, non ne sapevo nulla se non le poche informazioni che i moduli di Karameikos e Glantri fornivano. Nella foto sottostante potete veder quanto sia consumato l'atlante Gli Orchetti di Thar, ma di questo ne scriverò in un altro post (qualcuno ha detto Durbghâsh, il Distruttore?).
Il primo atlante, che tutti i giocatori dell'epoca tengono sicuramente come reliquia in libreria, il Granducato di Karameikos, delinea la geografia della regione di partenza dei personaggi, contestualizza quasi tutte le avventure della scatola Basic, iniziando dalla prima, l'esplorazione in solitario del dungeon nelle vicinanze della cittadina (chi si ricorda il rugginofago, Bargle e la chierica Aleena?).
Gli atlanti pubblicati dalla EG in italiano |
Dal mio trasferimento in Toscana, mi sono imbattuto spesso nel Granducato di Toscana, fino ad allora trovato sul libri di testo del liceo, (pensate che esiste Telegranducato, una rete tv regionale), e ogni volta nella mente faceva capolino il Granducato di Karameikos, attivando la mia creatività.
Posizionando la mappa della Toscana con il mar Tirreno a meridione, paragonavo Livorno a Specularum, la capitale di Karameikos, immaginavo gli Appennini colmi di orchi e goblin, le regioni vicine esser patria di altri regni umanoidi (d'altronde i boschi dell'Umbria ben si adattano agli elfi ), era nato concettualmente il Granducato di Villanova.
A tempo perso, nel corso degli anni, aggiungevo pezzi: nella Garfagnana ho collocato villaggi di gnomi e boschi di folletti (chi di voi toscani non ha pensato in questo istante al Linchetto o al Buffardello?), il Granducato di Villanova è in una linea temporale simile al fantasy medievale con toni leggermente oscuri. Le popolazioni della Repubblica di Rasenna e dell'Impero Tusciae sono continuamente in guerra, anche se entrambi i regni recano il retaggio di un'antica civiltà, i cui nomi storpiati dovrebbero suggerire a cosa mi son ispirato.
Come omaggio al Granducato di Karameikos, ovviamente ci deve essere una baronia di persone malvage, con la capitale La Duna (vediamo chi, guardando la mappa, capisce a che città fa riferimento e l'easter egg del nome).
Nello scorso lockdown ho scoperto Inkarnate, un sito con un programma per la creazione di mappe in maniera dettagliata e personalizzata, finalmente avevo un programma economico e di facile utilizzo per creare la mappa del Granducato di Villanova.
L'ultima aggiunta è la Città degli Orrori, Thrax Phang, una gigantesca necropoli sotterranea, teatro di una collana di miei racconti brevi fantasy (in fase di realizzazione), tra pochi giorni comincerò ad inserirli nel blog.
Ho descritto brevemente l'ambientazione che sto sviluppando, ma non del sistema di gioco, come mai direte voi? Ad oggi non ho ancora deciso quale usare, non invento nulla di nuovo in quanto non sono fan di regolamenti originali, anzi reputo che le varie licenze free d20 system o l'srd del Basic, disponibile in italiano sul sito della Raven Distribution, siano valide; inoltre c'è anche un prodotto gdr italiano old school con il suo sistema di compatibilità gratuito: Strange Magic, devo solo capire quale usare delle tre.
Son consapevole che esistono altri setting alternativi per l'Italia, basti pensare a Kata Kumbas o Tilea, per Warhammer fantasy.
Inoltre da qualche giorno è uscito il pdf di Brancalonia, l'ambientazione per D&D 5, per questo motivo pubblico oggi la mappa del Granducato di Villanova, potrebbe far piacere a qualcuno usare il regno come un'alternativa alla Toscana/Torrigiana presente nel manuale.
Mappa originale e mappa creata da Josh Lawson con Inkarnate |
Commenti
Posta un commento