Durbghâsh, il Distruttore

Il logo di Durbghash, l'orco fantasy
Nei panni dell'orco Durbghâsh, il Distruttore sono stato ospite di varie fiere nel corso degli anni tra cui:
Lucca Comics & GamesFesta dell'UnicornoFirenze Fantasy, Play ModenaFirenze Comics, Cuneo Comics, Mugello Comics e altre fiere ed eventi del fumetto e gioco, manifestazioni non inerenti al fumetto e in locali di vario genere tra cui il The Wall, taverna fantasy a Pistoia con il quale collaboro per eventi gdr e  in cui lavoro tutt'ora.

Ho partecipato nei panni dell'orco anche in video e interviste di Mediaset, Rai, emittenti toscane oltre a video ironici di Radio 2 nel programma Caterpillar.



Durbghash, l'orco fantasy
Durbghâsh durante Lucca Comics & Games


Durbghash in versione fantasy comics, fumettoGli orchi sono sempre stati la mia passione, gli orchi fantasy ovviamente, non l'orco del folklore italiano. Chi è grandicello si dovrebbe ricordare delle traduzioni assurde nei giochi di ruolo e ne Il Signore degli Anelli, del termine inglese orcs, tradotto in italiano con orchetto, per non fare confusione con l'orco nostrano. Il classico omone mangiabambini che a sua volta in inglese ha il nome di ogre. Forse i traduttori italiani pensarono che, dato che dai noi l'ogre è l'orco, non valeva la pena far digerire al pubblico italico un nuovo termine anglofono, così decisero di affibbiare all'orco fantasy il termine orchetto. Se da un lato  immaginavi, leggendo il Signore degli Anelli, la compagnia dell'anello negli abissi di Moria scappare da orride creature, piene di malvagità, dalle zanne fetide e con l'occhio senza palpebra inciso sui rozzi scudi, dall'altra ti veniva sorridevi, sgranando gli occhi, con orchetto.

Oltre ad orchetto uscì negli anni 80 un atlante geografico per il gioco di ruolo Dungeons & Dragons: Gli orchetti di Thar. Gli orchi, pur rimanendo malvagi e terribili, acquisivano anche  un lato comico e grottesco, suscitando una forte simpatia nei ragazzi, un amore odio in tutti i giocatori di ruolo degli anni 80/90.

Manu Bennet e l'orco fantasy Durbghash
A livello concettuale Durbghâsh nacque in quelli anni, mentre in vacanza in Francia con la mia famiglia, passeggiavo per i boschi della Bretagna creavo orchi dai nomi buffi ma cattivissimi: l'amore per gli orchi era iniziato.

Ci vollero circa  vent'anni prima che fisicamente l'orco nascesse; esattamente un fine ottobre del 2015, in una prima versione, arrangiata nei vestiti e armatura, feci la mia apparizione a Lucca Comics & Games, successivamente venni ingaggiato per aprire il carro The Barbarians, vincitore del carnevale di Viareggio del 2016. Da quel momento vari organizzatori, vedendo quanto l'orco piaceva a tutti, cominciarono a chiamarmi in fiere, festival, eventi, locali, arrivando a stringere una collaborazione ancora oggi intensa con il The Wall, taverna fantasy a Pistoia, e con il gruppo musicale folk Wind Rose.



L'orco con i Wind Rose, metal fantasy
Backstage del video musicale The Returning Race, dei Wind Rose



«Cosa? – urlò l'orco alzandosi dal mucchio d'ossa di nano – Anche quest'anno gli umani organizzano quella misera festa nella città chiamata Lucca?» Mostrando le fetide zanne si diresse verso un piccolo orco grigio, prostrato e tremante su una roccia nera sporca di sangue.

«Sì, grande Durbghâsh, quest'anno dura anche un giorno in più...».

animazione fantasy per bambini

Il grosso orco sollevò il piccolo snaga all'altezza della sua faccia, mentre due mannari selvaggi, eccitati dalle urla di rabbia e dall'odore della paura, si avvicinavano ringhiando.

«Continua schiavo! Cosa altro hai scoperto?»

«Che - lo snaga agitò gli arti deformi, disperato mentre i mannari lo sfioravano – con quest'anno sono cinquanta le volte che l'hanno fatto ... più grande rispetto all'anno scorso, pieno di umani, manga, elfi, nani e altre creature».  Con un urlo furioso Durbghâsh lo scaraventò a terra, tra i mannari selvaggi che gli si avventarono contro, sbranandolo in pochi istanti.

animazione dell'orco alla festa dell'Unicorno
«Non è bastata la rovina che ho portato l'anno scorso?» Ringhiò l'orco da un angolo della tetra sala «Non ho avuto pietà, ne ho squartati migliaia, ma non hanno rinunciato!». Si avvicinò a un oggetto enorme, coperto da pelli di nano cucite assieme.

«Non avranno scampo quest'anno! L'ora degli orchi è giunta. Uscirò ancora dal Monte Gundabad per portare rovina, morte e distruzione. È per questo che tutti mi chiamano Durbghâsh il Distruttore!» Ruggì mentre scopriva un grosso tamburo.

«Per i cinquanta anni di Lucca Comics & Games raderò al suolo Lucca! Il suono del tamburo del dolore sbriciolerà le sue mura! Guri dum. Rakhs-i sis romma!».


Testo apparso nella pagina promozionale dell'orco sul sito di Lucca Comics 2016.



L'orco nel pieno dell'animazione fantasy
Il Tamburo del Dolore è un'animazione apprezzata



Il goblin ansante entrò nella sala piena di teschi “Grande Durbghâsh! Cattive notizie! Anche quest'anno gli umani...”

Durbghash e Elmore, illustratotr di Dungeons & Dragons, il gioco di ruolo
Visto da Harry Elmore
“Sì, sì snaga, so già tutto.” Lo interruppe il grosso orco che stava spingendo un enorme tamburo verso la porta.

“Mi vuoi dire che anche quest'anno gli umani a Lucca si ritroveranno per cinque giorni assieme ad elfi, nani, manga e SELFI!”, l'orco alzò il pugno minacciaso, “Maledetti SELFI! Quest'anno se ne troverò in giro, li spellerò vivi!”

Il grande orco spinse brutalmente il Tamburo del Dolore nella direzione da cui proveniva il goblin, che si gettò di lato tra i teschi per non essere travolto.

“Ma potente Durbghâsh, come fate a saperlo? Io l'ho scoperto da poco! Sono appena tornato dal loro mondo!”, piagnucolò lo snaga.

“Lo so perché sono l'orco più duro dei duri e più furbo dei furbi!”. Esclamò Durbghâsh con un ruggito, “Nella mia ultima mia visita al mondo degli umani, durante la distruzione di una città, ho rubato una scatola magica che gli stupidi umani chiamano computer! Sai, loro non credono nella magia, pensano sia finta, e poi credono nella scienza! Ti rendi conto? Pensano che il sole a volte sparisca non per la potenza irresistibile del Grande Occhio capace di oscurarlo, ma per una cosa chiamata eclissi. Bah... stupidi umani...”

L'orco fece un cenno di stizza poi continuò “Snaga mi sono iscritto a una magia che unisce molti umani e non solo, chiamata face...” l'orco aggrottò la fronte nel pensare “Face... Ah si ricordo! Faceorc! Serve per trovare mezz'uomini da squartare”.

Il grosso orco diede un calcio allo snaga, che gli si era avvicinato, facendolo ruzzolare di nuovo tra i teschi.

“E' ora di partire, il viaggio sarà lungo! Levati dai piedi tu! Lurido topo di fogna! Mi attendono di nuovo i cinque giorni di distruzione del Lucca Comics and Games 2017!”.

Testo apparso nella pagina promozionale dell'orco sul sito di Lucca Comics 2017 


Potete veder video eventi e fotografie dell'orco nella pagina fb Durbghâsh, il Distruttore

Se sei un organizzatore di fiere, eventi, o altre realtà e sei interessato ad avere l'animazione dell'orco puoi scrivermi una e-mail per ricevere maggiori informazioni.



Durbghash l'orco a lucca comics durante l'animazione
L'Arena del Dolore
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